(per iscrizioni A.A. 2022/23) 
Top Ten libri: i 10 libri che devi avere nella tua libreria
Volete sapere quale è la top ten dei libri migliori? Volete avere delle dritte speciali sui 10 libri da leggere almeno una volta nella vita?
Siete nel posto giusto, in questo articolo lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Reggio Calabria fornirà una lista dei libri da leggere assolutamente, sia per avere maggiore conoscenza della letteratura italiana e internazionale sia per “nutrire” mente e spirito con parole indimenticabili.
Non si tratta solo di classici: nella classifica dei migliori libri troveremo anche opere contemporanee. Se siete pronti, iniziamo!
Cosa leggere? Ecco i titoli da non perdere
I libri che lo staff della Unicusano di Reggio Calabria recensirà qui di seguito non sono assolutamente in classifica ma rispecchiano le anime della letteratura immortale…
Il giovane Holden – J .D. Salinger
Il romanzo, tra i classici da leggere nel periodo di formazione – dunque gli anni dell’università sono perfetti – è uscito in America alla fine degli anni ’50 e racconta la lotta del giovane Holden nei confronti della società uniformata. Le uniche persone che si salvano da questa società senza futuro sono i bambini, detentori di un’innocenza che si è ormai persa tra gli adulti assuefatti al sistema
Ciò che Holden vuole riuscire a fare è espresso dal titolo originale dell’opera; “The catcher in the rye“. Si tratta di salvarli, prenderli tutti prima che cadano nel burrone dell’indifferenza e della perdita dell’innocenza.
L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera
Il romanzo intreccia le vicende romantiche di Tomáš, la sua compagna Tereza, la sua amante Sabina e un altro amante di Sabina, Franz, con le vicende storiche della Primavera di Praga e della successiva invasione della Cecoslovacchia da parte dell’Unione Sovietica.
Saltatempo – Stefano Benni
Questo non è certo un classico, ma ormai è divenuto un vessillo della voglia di cambiamento e riscatto. Con l’ironia e l’acutezza caratteristica dell’autore, tra le pagine del libro è possibile leggere le vicende dell’Italia del dopoguerra, delle lotte studentesche e degli anni di piombo.
Stefano Benni racconta il difficile rapporto tra la provincia e la grande città, tra la droga e i rapporti umani, tra l’amicizia e la voglia di rivalsa, tra l’amore e la scoperta della difficoltà di rimanere insieme quando arrivano i cambiamenti a sconvolgere le abitudini.
1984 – George Orwell
1984, seppur narri di un terrificante suturo che per noi è già passato, dovrebbe essere uno dei libri da leggere almeno una volta per far sì che valga da monito per la sopravvivenza della società in cui viviamo, dell’umanità e del mondo così come lo conosciamo.
Si tratta di una epica saga familiare narrate da Marquez con uno stile inconfondibile, tra sogno e verità, possibile e impossibile.
Seppur si rischi di perdersi nell’albero genealogico dei Buendia, il romanzo resta uno degli spaccati di una letteratura nella quale ogni frase è forgiata così da essere perfetta.
Non buttiamoci giù – Nick Hornby
Saltare o non saltare: questo è il problema. Il libro di Hornby, merita di essere letto per riportare l’attenzione sui problemi della società attuale – con un certo “humor” inglese.
L’ultima notte dell’anno, infatti, quattro sconosciuti si incontrano per caso sulla terrazza di un palazzo con l’intenzione di buttarsi giù. La soluzione che i quattro adottano – rimandando il suicidio e stringendo un patto – resta un espediente temporaneo. Ciò che conta, però, è sconfiggere la solitudine cercando di avere sempre qualcuno accanto.
Ragazzi di vita – Pierpaolo Pasolini
Nel romanzo, Pasolini racconta la vita del sottoproletariato delle borgate romane nel periodo del Secondo dopoguerra. L’autore descrive una realtà degradata, un mondo povero e caotico dove i giovani personaggi si muovono vivendo di espedienti.
Il protagonista è il giovane Riccetto, di cui l’autore descrive la crescita e il suo tentativo di inserirsi e integrarsi nella società.
La storia – Elsa Morante
Un romanzo meraviglioso e struggente: un affresco del nostro paese nel corso della seconda guerra mondiale dipinto da un bambino e da sua mamma.
Si tratta di una storia altamente drammatica dalla quale trapela una fortissima voglia di vivere.
Il Piccolo Principe – Antoine de Saint –Exupery
Il Piccolo Principe è uno dei più grandi capolavori letterari di sempre. E chi lo considera un libro per bambini sbaglia di grosso: si tratta di un romanzo altamente formativo che rende possibile anche agli adulti di recuperare una visione pura del mondo, di riascoltare la voce dei sentimenti che parla la lingua universale, e di riconquistare una sincera e naturale voglia di autenticità.
È la storia dell’incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe che è arrivato sulla terra dallo spazio. Ma c’è molto di più di una semplice amicizia in questo libro surreale, filosofico e magico…
Si tratta di un libro per universitari perfetto in quanto tocca le tematiche di un momento di transizione dall’età della spensieratezza a quella adulta.
Il paradiso degli orchi – Daniel Pennac
Malaussène, protagonista di una lunga serie di romanzi dell’autore, per lavoro fa il “capro espiatorio”: cioè rende facile la vita dei clienti e dei responsabili di un grande magazzino addossandosi la colpa di ogni questione problematica.
Ma all’interno del grande magazzino si aggirano anche altri “orchi” che sfuggono ad una visione non attenta e che l’autore – per bocca del suo protagonista – cerca di sconfiggere con “l’umorismo, irriducibile espressione dell’etica”.
