Paura di parlare in pubblico: come vincerla
Hai una terribile paura di parlare in pubblico e non sai come superarla? In questo articolo lo staff della Università online Niccolò Cusano di Reggio Calabria vuole fornire tutti i consigli per superare questo blocco e riuscire a esprimersi con maggior sicurezza quando si parla davanti a tante persone.
Infatti questa abilità non è scontata né tantomeno innata ma deve essere perfezionata e coltivata nel corso degli anni visto che – di certo – tornerà utile sia negli anni universitari (in caso di relazioni da esporre), al momento della presentazione della propria tesi di laurea (quando si parlerà di fronte al corpo docente e ad un auditorio più o meno vasto) e poi una volta nel mondo del lavoro (sia in caso di colloqui conoscitivi sia nel corso dell’attività vera e propria).
Dunque, è importante capire bene come superare le paure relativamente al parlare di fronte a tante persone. Serve sicuramente uno sforzo di volontà e la consapevolezza che questo skill sarà realmente utile nella vita personale e professionale.
Se sei pronto, partiamo! I consigli dello staff della Unicusano di Reggio Calabria saranno utilissimi per superare l’ansia e riuscire ad avere una esposizione brillante quando si parla in pubblico.
Vediamoli insieme…
Come vincere la paura di parlare a tante persone? Ecco alcuni consigli da seguire
Il cosiddetto panico da microfono può essere superato senza dubbio: basta seguire alcune semplici tecniche espositive e psicologiche. Ovviamente l’allenamento è ciò che maggiormente conta per riuscire ad avere una esposizione fluente nel corso delle relazioni ad un pubblico. Comunque, ciò che conta, è riuscire a liberarsi dall’ansia e superare il blocco almeno una volta… da qual momento tutto filerà più liscio e ci si renderà intimamente conto che tutte queste paure non sono affatto giustificate.
Di seguito troverai alcuni consigli per affrontare nel migliore dei modi questo blocco e vincerlo!
Preparati al meglio
Come prima cosa quando si intende parlare di fronte ad un pubblico è bene preparare adeguatamente l’argomento. In questo modo acquisirai confidenza con il discorso e sarà più facile dominare lo stress e l’ansia derivante dalla tensione.
Las preparazione consente anche di restare focalizzati sull’argomento che si intende esporre evitando che la mente “vaghi” verso ricordi ed esperienze lontane simili – magari non conclusesi nel migliore dei modi.
Per prepararsi, il discorso va provato e riprovato in modo tale che si riesca a tenerne il filo anche in caso di interruzioni. Poi, val la pena pensare a qualche possibile domanda da parte del pubblico e pensare a risposte concise, comprensibili e brillanti.
Ovviamente l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ma una conoscenza accurata di ciò che si va ad esporre garantisce di evitare brutte figure.
Dunque, niente improvvisazione ma un sano studio dell’argomento in questione e una preparazione dettagliata della scaletta da seguire nel corso del discorso sono i migliori ingredienti per una brillante esposizione… approvata ed apprezzata dal pubblico.
Elimina la paura del giudizio
Sarò bravo abbastanza? Sarò comprensibile? Sarò affabile? Sono tutti dubbi che assillano coloro che hanno paura di parlare ad un pubblico. Ma – se si fa un’analisi attenta di questi quesiti – si può subito capire che tutti dipendono non solo dalla propria esposizione ma anche dal giudizio che il pubblico avrà nei confronti di colui che parla.
Ecco, per evitare stress ed ansia è importante eliminare la paura di essere giudicati, concentrandosi al meglio sulle proprie capacità e sulle proprie competenze. Certamente, come si è visto, non si andrà mai ad effettuare una presentazione al pubblico in maniera sufficiente ed arrivando impreparati. Dunque, coraggio! Il pubblico apprezzerà di certo un relatore competente e che emana certezze mentre esplica le sue teorie o i suoi studi.
Acquisendo confidenza con l’argomento che si intende esporre, si arriverà a convogliare tutta l’attenzione proprio sull’esposizione e sul modo di parlare; così, il cervello tenderà a mettere in secondo piano i segnali che l’ansia lancia al nostro corpo (sudorazione, mani fredde, bocca secca, tremore alle mani).
Sfrutta l’ansia e lo stress a tuo favore
Prima di un discorso facilmente si può essere colti dall’emozione e dallo stress: queste sensazioni innate vanno sfruttate a nostro favore, volgendole in maniera positiva.
Un pubblico, ad esempio, apprezzerà maggiormente un relatore sincero ed emozionato che – di conseguenza – sarà in grado di emozionare e far passare il messaggio di un attaccamento all’argomento che espone.
Per evitare che l’ansia prenda il sopravvento fino a sfociare in un vero e proprio attacco di panico (che inevitabilmente minerebbe la presentazione) diventa necessario utilizzare l’energia nervosa per migliorare la comunicazione. Nello specifico, adottate degli accorgimenti come quello di aumentare il tono della voce, sfogare la gestualità, alzarvi e muovervi sul palco (se possibile) e prolungare il contatto visivo con il pubblico.
Un consiglio è quello di introdurre il discorso con la classica frase “sono contento di essere qui”, magari aggiungendo “sono anche molto emozionato”. Ammettere i propri sentimenti fa scattare un meccanismo protettivo che crea solidarietà. Ammettendo una debolezza in realtà si finisce per acquisire una grande forza.
Allenati, allenati, allenati
Il modo migliore per superare la paura di parlare in pubblico è quello di… parlare in pubblico! Sembra una banalità ma è bene cercare ogni momento possibile (in vista di un evento dove si sarà relatori, ad esempio) per cercare di allenarsi.
Ad esempio, di fronte alla famiglia o agli amici è possibile iniziare a confrontarsi con altri rispetto all’argomento che si andrà a trattare. Partendo da piccoli contesti sarà facile cercare di capire la presa che l’argomento ha sul pubblico, indirizzando meglio, così, anche il tono dell’esposizione.
Inoltre piccoli gruppi di persone (magari conosciute) sapranno come consigliarti al meglio riguardo la comprensibilità di ciò che si sta esponendo, senza emettere un giudizio negativo.
E non solo in famiglia, è bene sfruttare ogni occasione possibile per esporre il proprio punto di vista, toccando con mano l’emozione di condividere con gli altri le proprie idee.
Fai attenzione al linguaggio
Quando si parla di linguaggio intendiamo focalizzarci sia sull’esposizione sia sul linguaggio del corpo.
Per quanto riguarda il primo aspetto, è bene sempre presentarsi con un bagaglio linguistico variabile che sia in sintonia con il pubblico. Se ci si accorgere di star virando troppo sul “tecnico”, è bene intervallare questo tipo di esposizione con parti del discorso più accessibili e comprendibili. Inoltre, non esitate a mostrarvi simpatici e ironici, anche nei confronti di voi stessi e ad evitare una situazione troppo seriosa ed impostata (soprattutto se questo stile è lontano dalle vostre inclinazioni perdonali).
In ultimo, ricordatevi di dare spazio alle (eventuali) critiche mostrando di accettarle sempre positivamente e in maniera costruttiva.
Poi, per quanto riguarda il linguaggio del corpo, questo deve seguire alcune direttive: evitate di gesticolare troppo o, comunque, fatelo in modo tale da non distrarre il pubblico. Alcuni gesti – come alcune pause studiate – possono essere estremamente importanti per comunicare e per affascinare il pubblico.
Inoltre, non dimenticate mai di respirare: meglio andare più lenti assicurandosi che il pubblico abbia recepito che correre ed affastellare le parole con il rischio di non riuscire a farsi comprendere. Sarà anche il corpo, dunque, che dovrà trovare sintonia con il pubblico.
Avete trovato utili questi accorgimenti per dominare la paura di parlare ad un grande pubblico? Avete sperimentato alcune di queste tecniche? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti.