Mediazione culturale a Reggio Calabria, perché studiarla e come fare

Studiare Mediazione Culturale a Reggio Calabria è il modo scelto dai giovani per avvicinarsi alla sempre crescente problematica dell’immigrazione in Italia.
mediazione culturale a reggio calabria

Vediamo insieme allo staff dell’università Niccolò Cusano una panoramica sulla professione e un focus su cosa fa un mediatore culturale.

Perché studiare mediazione culturale a Reggio Calabria

Soprattutto in Calabria, come anche in Sicilia, gli sbarchi dei migranti sono all’ordine del giorno e deve necessariamente esistere una rete di assistenza che inizi al momento dello sbarco e prosegua nel cercare di appianare le differenze culturali, puntando all’integrazione.

Dunque la necessità di impegnarsi nella mediazione culturale a Reggio Calabria è sia un modo per entrare all’interno del sistema-lavoro legato all’assistenza in seguito agli sbarchi, sia un modo per aumentare la cooperazione e la comprensione tra culture diverse.

Data questa premessa, sono molti i ragazzi che scelgono di diventare mediatore culturale a Reggio Calabria.

Dai dati in possesso dello staff dell’Università Niccolò Cusano a Reggio Calabria, emerge che le iscrizioni al Master in Mediazione culturale stanno aumentando di una percentuale pari a circa il 5% annuo.

Dunque, una voglia di impegnarsi nel sociale, con l’obbiettivo di favorire il processo di integrazione sociale.

Come diventare mediatore culturale a Reggio Calabria

Come diventare mediatore culturale a Reggio Calabria? Per venire incontro a questa crescente richiesta di specializzazione, l’Università Niccolò Cusano ha promosso un Master di I livello in Mediazione Interculturale della durata di 1.500 ore per 60 crediti formativi.

La fruizione degli insegnamenti proposti avviene in modalità telematica attraverso la piattaforma messa a disposizione sul sito dell’Università.

In questo modo, gli studenti potranno organizzare al meglio l’impegno di studio, facendolo conciliare anche con attività lavorative o extrauniversitarie.

Vediamo ora nello specifico cosa fa un mediatore culturale e in quali professioni può trovare un impiego…

Cosa fa un mediatore culturale?

Un professionista nella mediazione culturale a Reggio Calabria saprà cogliere le sfide e le opportunità di un contesto pluralistico e multiculturale, essendo in grado di individuare potenziali opportunità di crescita e di arricchimento, rendendosi indispensabile nella mediazione in situazioni conflittuali.

Ecco cosa fa un mediatore culturale; inoltre i professionisti che conseguiranno il titolo di Master potranno diventare consulenti esperti in mediazione interculturale, operatori socio-culturali, operatori nella cooperazione e nel volontariato nazionale e internazionale, mediatori culturali nelle ambasciate, giornalisti, operatori nel settore delle comunicazioni e dell’editoria con specifiche competenze nel campo degli studi filosofici, antropologici e religiosi, del pluralismo culturale e confessionale proprio delle società multiculturali, della metodologia del dialogo e dell’etica del riconoscimento.

Per avere altre informazioni su come studiare mediazione culturale a Reggio Calabria e su come diventare mediatore culturale a Reggio Calabria è possibile contattare il numero verde 800 98 73 73.


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