Master per diventare manager: ecco i migliori tra cui scegliere

Più una professione è richiesta (e ben pagata), più è necessario avere una formazione specifica e personalizzata. In questo articolo vedremo insieme quali sono i master per diventare manager più utili e di valore tra cui scegliere. Così, se vorrai intraprendere questa carriera, saprai già da dove partire.

Chi è il manager?

Quella del manager – complice anche l’immaginario cinematografico principalmente americano – sembra la professione dei sogni. Uomini e donne in carriera che, grazie al loro lavoro d’ufficio, riescono a fare vite particolarmente agiate e a mantenere standard piuttosto alti. Non tutti però conosciamo gli sforzi necessari per raggiungere questa posizione e soprattutto cosa fa precisamente un manager.

Una professione di responsabilità

La parola manager deriva dall’inglese to manage che significa gestire, coordinare. Dunque, letteralmente, potremmo dire che il manager è colui o colei a cui è affidato il compito di gestire alcune (o tutte) le attività di un’impresa. Ma non solo.

Il ruolo ancora più importante di questo tipo di professionista è quello di lavorare per raggiungere gli obiettivi di un’azienda, sfruttando al meglio tutte le opportunità e le risorse che ha a disposizione.

I vari tipi di manager

È importante specificare che esistono diversi tipi di manager, a seconda del livello a cui si opera. Partendo dal “basso” abbiamo:

• First line manager, la persona che supervisiona il lavoro di coloro che hanno ruoli puramente operativi;
• Middle manager, chi coordina il lavoro dei first line manager;
• Top manager, chiamato anche CEO – Chief Executive Officer – è al vertice della piramide del personale di un’azienda. È responsabile dell’intero processo produttivo, quindi elabora le principali strategie fondamentali per il processo della realtà in cui opera.

Come avrai capito, si tratta in ogni caso di posizioni che richiedono un alto livello di competenze, se non altro perché prevedono sempre la gestione del lavoro di altri. Competenze che si ottengono con l’esperienza, oppure seguendo uno dei master per diventare manager.

Cosa fa?

Prima di consigliarti i migliori master per diventare manager, è importante che tu capisca nel dettaglio quali sono i suoi compiti principali. Ovviamente, le modalità variano da azienda ad azienda, ma riducendo ai minimi termini, potremmo dire che sono:

• pianificare le attività del reparto di cui è responsabile;
• organizzare il lavoro delle risorse che coordina;
• individuare le persone più indicate per una specifica mansione ed eventualmente procedere all’assunzione di nuovi dipendenti e/o alla formazione dell’attuale organico;
• incentivare il lavoro dei suoi sottoposti, moralmente ed eventualmente con premi di produzione;
• monitorare l’attività della propria area di competenza;
• valutare i progressi e correggere l’attività quando necessario;
• riferire ai propri superiori (il Consiglio d’Amministrazione nel caso del CEO) circa l’andamento dei lavori di sua competenza.

Una professione in continua evoluzione

Come potrai ben immaginare, nelle aziende più piccolee un solo manager svolge tutte queste attività, mentre in quelle più strutturate persone diverse si occupano di ogni singolo aspetto. Ci sono anche casi in cui il manager è responsabile di una specifica area funzionale, come la produzione, lo sviluppo, il marketing, la finanza, etc. Sicuramente stiamo parlando di una professione in continua evoluzione, che per essere svolta al meglio necessita di un continuo e costante aggiornamento.

Sei sempre più convinto o convinta di voler fare un master per diventare manager? Allora scopri con lo Staff di Unicusano Reggio Calabria quali sono i migliori. Ma ricorda, per diventare manager è importante avere la stoffa giusta.

Le skills da avere

Molti ambiscono a dirigere un reparto di un’azienda, o l’azienda stessa. Ma non tutti sanno che non è un mestiere alla portata di chiunque. Oltre ad avere un’ottima formazione, è importante possedere determinate skills, o caratteristiche personali, per eccellere nel lavoro. Vuoi scoprire se ne hai alcune anche tu? Continua a leggere e scopri quali sono!

Le caratteristiche del manager perfetto

• Leadership
  La leadership è la caratteristica fondamentale che deve avere un manager. Il ruolo che andrai a svolgere sarà quello di “guida” verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Ed una buona guida dev’essere sempre capace di indicare la retta via in modo autorevole ma mai autoritario.
• Saper comunicare
  Caratteristica conseguente alla leadership è la capacità di ascolto. Per gestire delle persone è importante essere dei bravi comunicatori. Solo in questo modo si può riuscire a suggerire le best practices per raggiungere gli obiettivi aziendali e a far valere le proprie scelte di fronte ai propri superiori.
• Saper ascoltare
  Va da sé che un bravo comunicatore dev’essere necessariamente anche qualcuno capace di ascoltare. Soprattutto perché è solo così che potrai instaurare un rapporto di fiducia con chi lavora per te.
• Essere risolutivi
  Come superiore dovrai condividere oneri e onori con le altre persone del tuo reparto. In particolare modo, dovrai farti carico delle situazioni più complesse, “rimuovere gli ostacoli” che intralciano lo svolgimento di un lavoro e permettere così a tutti di operare al meglio. Essere al vertice ha i suoi aspetti positivi, ma implica anche il farsi carico di numerose responsabilità.

I migliori master per diventare manager

I migliori master per diventare manager sono i Master in Business Administration (MBA) che permettono una specializzazione in campo economico-aziendale. Se hai una laurea in questo campo, o ancora meglio se hai fatto una tesi in economia aziendale, la strada per te sarà certamente in discesa. Ad ogni modo, ogni laurea in qualsiasi altro ambito ti garantirà l’accesso.

Con un MBA avrai una preparazione a 360° in materia di management, spaziando dall’economia aziendale a specializzazioni più specifiche che variano a seconda del corso. Strategia, decision making, business law sono solo alcuni degli esempi delle materie che potrai approfondire.

Ovviamente si tratta di master costantemente al passo coi tempi, aggiornati sui più recenti trend e standard necessari per gestire un’attività. Ma sapevi che la storia degli MBA è tra le più antiche dei master universitari? I primi compiono negli Stati Uniti già alla fine dell’ottocento e raggiungono l’affermazione tra gli anni ’30 ed il dopoguerra. Quindi con un master per manager unirai la sicurezza della tradizione alle più recenti competenze.

L’offerta Unicusano

L’Università Niccolò Cusano organizza un Master of Business Administration di II Livello, rivolto a tutti quei laureati con un background specialistico che intendono acquisire esperienza in campo manageriale, in modo da procedere nella propria carriera. Quindi si spazia dai neolaureati agli imprenditori, da liberi professionisti a dipendenti e consulenti di aziende pubbliche o private.

Il percorso di studi, della durata di un anno accademico, tratterà elementi di matematica generale, statistica, economia politica e aziendale. Ma anche general management, contabilità, finanza, decision making e metodi di business quantitativo. Per poi passare al marketing management, management strategico, business law, gestione delle risorse umane, Innovazione, ICT e sostenibilità. Tutte materie che qualsiasi manager deve conoscere in maniera approfondita.

Al termine del corso, una volta che avrai superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale ti verrà rilasciato un Diploma di Master di II livello. Con questo attestato, potrai ambire alle posizioni di Chief Executive Officer, General Manager, Project Manager, Business Development Manager, Human Resources Manager, Marketing Manager, Strategy Manager, Finance Manager e Management Consultant.

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