Nascita del romanzo moderno: una breve storia
Ti piace leggere? Ti è capitato mai voler sapere di più sulla nascita del romanzo moderno, cioè il romanzo così come lo conosciamo oggi?
Da appassionato di lettura o da curioso, devi sapere che leggere un romanzo è un’esperienza totalizzante per il nostro cervello. Significa entrare in altri mondi, conoscere, ampliare le proprie prospettive e viaggiare nello spazio e nel tempo. Ma provare anche provare forti emozioni. E non è un’illusione: leggere cambia il nostro cervello in modo permanente.
Ma quando gli scrittori hanno iniziato a comporre opere del genere? Leggi qui la storia della nascita del romanzo moderno riassunta dallo Staff di Unicusano Reggio Calabria.
Cos’è il romanzo
Il romanzo è un genere della narrativa scritto in prosa.
La parola “romanzo” ha origine dalla parola romanz che in francese antico indicava la lingua parlata di origine romana-latina. Ma dal XI secolo in poi questa parola ha preso anche l’accezione più ampia di discorso orale o testo scritto in lingua volgare.
Le principali caratteristiche
Le principali caratteristiche di un romanzo sono comuni a tutti i generi e sottogeneri.
C’è una situazione d’inizio che deve essere particolarmente coinvolgente e dare già avvio alle vicende di cui tratterà il romanzo stesso. Può essere una descrizione o un dialogo: non c’è una regola. Inoltre, non è detto che il tempo usato per il racconto sia lineare: potresti iniziare da un flashback, o in medias res, cioè quando alcuni fatti importanti sono già successi.
La seconda parte fondamentale è la rottura di un equilibrio: è un elemento che spezza il racconto, crea un contrasto o una complicazione e dà una svolta alla storia.
Infine c’è lo svolgimento della vicenda. A seconda del genere che leggi, possono accadere eventi che portano ad un miglioramento o ad un peggioramento dei fatti iniziali, ma certamente ci saranno dei cambiamenti nel corso del racconto.
Nella parte finale si chiudono le fila della storia: da lettore scoprirai tutti i dettagli lasciati in sospeso durante la narrazione e magari riceverai anche un insegnamento da quello che hai letto.
I generi del romanzo
A seconda dei temi trattati, il romanzo può appartenere ad uno dei seguenti generi:
- storico
- fantascienza
- fantasy
- avventura
- formazione
- appendice
- per ragazzi
- horror
- azione
- giallo
- rosa
- erotico
- psicologico
- umoristico
- sociale
- epistolare
Il romanzo moderno
A cavallo tra il ‘600 e il ‘700 si assiste al declino dell’epica cavalleresca ed all’ascesa della prosa scientifica. Infatti, la nascita del romanzo moderno si ha con il Don Chisciotte di Cervantes.
Don Chisciotte: quando l’uomo comune diventa eroe
Don Chisciotte della Mancia è un romanzo che narra le avventure di Alonso Chisciano (o Don Chisciotte) grande appassionato di romanzi cavallereschi che lo condizionano a tal punto che diventa lui stesso un cavaliere errante.
Si mette in viaggio e gira la Spagna trascinando con sé un contadino, Sancho Panza, parte più o meno razionale del racconto.
Purtroppo le avventure che lo aspettano sono in realtà pochissime, e inizia ad interpretare la realtà per quello che non è. Combatterà quindi con i mulini a vento, scambiandoli per giganti, con burattini pensandoli demoni e si scaglierà contro greggi di pecore che vede come eserciti di arabi. Nonostante tutto, uscirà sempre sconfitto dalle sue battaglie, suscitando l’ilarità delle persone che vi assistono.
L’arrivo della fiction
Alla fine del XVII secolo l’idea di fiction prende piede nella produzione letteraria e così il romanzo moderno inizia a prendere forma e a guadagnare spazio fra il pubblico.
In questo periodo, soprattutto in Francia, inizia a diffondersi una letteratura decisamente più ampia e complessa delle solite novelle e destinata alla lettura. Purtroppo, i moralisti dell’epoca ostacolarono per lungo tempo la diffusione dei romanzi. Si dovrà infatti arrivare alla prima metà del XVIII secolo per dare il via ad una produzione sostanziosa, decretando così la vera e propria nascita del romanzo moderno.
I primi generi furono l’epistolario e le memorie, che spiccano per autenticità e verosimiglianza. Verso la fine del secolo – principalmente in inghilterra – si sviluppa il filone del libertinaggio che segna una nuova fase di rottura decretando un nuovo inizio per la storia letteraria europea.
Un cambiamento epocale
Nel XIX l’intera società europea cambia.
Borghesia, nazionalismo e le spinte rinnovatrici catalizzano nel romanzo le inquietudini di un’intera epoca. Gli argomenti cardine di questo periodo saranno la famiglia, le vicende e i rapporti che si realizzano al suo interno e il tema dello sviluppo dell’individuo sarà sempre più forte.
Da questo momento in poi si svilupperanno grandi capolavori che segneranno la storia della letteratura europea per sempre e nella seconda metà del secolo il fenomeno della letteratura d’appendice darà il via al lettore per iniziare il processo di immedesimazione nella vicenda.
Il romanzo moderno com’è oggi
Alla fine del XIX secolo il romanzo è ormai un genere conosciuto e rispettato.
Quindi nel ‘900 verrà sconvolto e stravolto fino a perdere la trama, la relazione tra spazio ed ambiente, un percorso temporale netto e si scoprirà un nuovo rapporto tra tempo ed intreccio.
Anche il personaggio cambia: il mito dell’eroe viene sostituito da nuovi antieroi, carichi dei disagi e delle problematiche tipiche dell’epoca.
Qualche curiosità sul romanzo moderno
La nascita del romanzo moderno è legata all’espansione dell’editoria nel Settecento e all’affermazione politico-economica della borghesia, di cui il romanzo rispecchia gusti ed interessi.
Ma è l’Ottocento il secolo dei grandi romanzi. Hegel definì il romanzo la “moderna epopea borghese” proprio perché si affermò in Europa come veicolo letterario di diffusione dell’ideologia borghese liberale.
In generale, lo sviluppo del romanzo moderno si ha prima nei paesi che hanno un’identità nazionale già delineata – come ad esempio in Inghilterra – ma agli inizi dell’Ottocento fa la sua comparsa anche in Italia.
Nel riprodurre la visione del mondo delle nuove classi in ascesa, con il romanzo moderno si ha una vasta produzione sulla base dei contenuti cari al pubblico a cui si rivolge.
I primi esempi di romanzo moderno
I primi esempi sono:
- il romanzo storico, che intreccia vicende immaginarie con elementi storici, politico-sociali e di costume;
- quello sociale, in cui gli scrittori concentrano la loro attenzione sul presente, dall’individuo alla società a lui contemporanea;
- il romanzo naturalista, dove gli scrittori raccontano il proletariato delle città industriali e affidano al romanzo una funzione di denuncia politico-sociale per sollecitare la riparazione delle ingiustizie;
- il verista, che documenta la realtà umana riprendendo i caratteri essenziali del romanzo naturalista, però raccontando la realtà più contadina della neonata Italia.
Successivamente il romanzo moderno rappresenta la realtà ed approfondisce la psicologia dei personaggi.
Nel primo ‘900 l’interesse della letteratura si sposta dalla rappresentazione oggettiva del mondo esterno (naturalismo e verismo) ad una rappresentazione più intima e soggettiva, legata all’analisi della coscienza e del mondo interiore. Così il punto di vista del protagonista inizia a coincidere con quello dello scrittore che vi trasferisce problemi e tensioni.
Ora che sai cos’è e conosci la storia della nascita del romanzo moderno, non ti resta che trovare il genere che più ti piace e sfatare il mito che gli italiani leggono poco!