Cosa vedere a Reggio Calabria: itinerari per studenti
Se siete intenzionati a scoprire gli itinerari più belli della regione Calabria, questo è l’articolo che fa per voi. Lo staff dell’università Online Niccolò Cusano di Reggio Calabria ha intenzione di svelarvi cosa vedere a Reggio Calabria… ma non saranno i soliti itinerari fin troppo turistici. Quello che vogliamo indagare è una Calabria nascosta e suggestiva, fatta di prodotti del territorio, panorami e itinerari alternativi.
Cosa aspettate? Se volete sapere cosa visitare in Calabria, continuate a leggere
Itinerari alternativi a Reggio Calabria: ecco qua la lista dei luoghi da non perdere
Le mete Calabria da non perdere, secondo gli studenti iscritti ai corsi di laurea online a Reggio Calabria sono quelli che partono dal centro storico del capoluogo per poi arrivare tra le montagne e fin sulla costa, alla ricerca di natura ed avventura.
Ecco perché la nostra guida turistica di Reggio Calabria e dintorni non può che partire dalle attrattive ella città per finire poi… con una sorpresa!
Il chilometro
Si tratta del lungomare di Reggio Calabria, conosciuto come uno dei “chilometri” più belli d’Italia. Dopo averlo percorso tutto è possibile rigenerarsi ammirando lo straordinario panorama che si può godere dall’Arena dello Stretto: una piazza dalla quale – nelle giornate serene – è possibile spaziare lo sguardo fino alle coste della Sicilia.
I giovani universitari amano concedersi delle divagazioni “sportive”, abbinandole alla bella vista e alla buona aria che si respira sul lungomare con sessioni di running al tramonto. Al termine del chilometro di corsa (o più in caso si sia ben allenati) è possibile fermarsi un po’ nella piazza monumentale – così suggestiva che al tramonto sembra quasi uscire dall’acqua del mare.
E poi, per una pausa gustosa, come non approfittare dei tanti bar, locali e ristoranti che si affacciano sul lungomare dove è possibile gustare le specialità locali!? Inoltre, lungo la strada sorgono anche stabilimenti balneari, perfetti per un bagno veloce d’estate quando non si vuole allontanarsi dalla città.
Opere di Rabarama
Ma non solo bei tramonti, locali e passeggiate, sul lungomare di Reggio Calabria (e non solo) è possibile ammirare le opere d’arte dell’artista Rabarama. Si tratta di enormi figure multicolori in posizioni plastiche, vere e proprie opere di arte contemporanea, amatissime dai turisti – e dagli studenti universitari – per farsi i selfie più bizzarri.
Cattedrale di Maria SS Assunta
Continuando la passeggiata alla scoperta delle attrattive turistiche di Reggio Calabria è doveroso soffermarsi a visitare la Basilica della città. Maestosa tanto quanto ricercata, la cattedrale è caratterizzata dal bianco della facciata (la luminosità è davvero accecante!) che si fonde alla perfezione con le forme architettoniche romanico-gotiche dell’interno.
Inoltre, molti pellegrini si fermano a vedere un tronco di colonna situato in fondo all’arcata destra che, secondo la tradizione, sarebbe quella del Prodigio di San Paolo.
Bronzi di Riace
Ed arriviamo alla storia antica di Reggio Calabria e ad una delle attrattive principali per cui in tutto il mondo questa città è famosa: i Bronzi di Riace. Queste due statue in bronzo di fattezza umana ma con dimensioni maggiori rispetto al normale (una delle quali anche superiore ai due metri) – ripescate dal fondo del mare – si possono ammirare oggi visitando il Museo Nazionale della Magna Grecia.
Si tratta di un museo che – dopo il restauro e la riapertura – ha davvero le caratteristiche di un luogo mistico; vi sono conservati, inoltre, manufatti preziosi ed unici, come ad esempio la Coppa vitrea di epoca greca e la “testa del filosofo”.
Scilla
Visitare questa cittadina è come tuffarsi tra le pagine dell’Odissea di Omero quando Ulisse – dopo aver superato gli incanti delle Sirene – cerca di resistere ai gorghi e alle tempeste dello stretti di Scilla e Cariddi, cioè all’odierno stretto di Messina.
Oggi, recarsi nei dintorni di Reggio Calabria, fino a Scilla non è affatto pericoloso, anzi, può regalare un’esperienza di relax e di contatto con la natura. Scilla, infatti, è un piccolo borgo a ridosso sul mare da sempre frequentatissimo sia da turisti che dagli artisti ed è caratterizzato da una bellissima spiaggia, dominata da un castello raggiungibile a piedi. Il paesino, situato più o meno all’altezza della rocca, è molto grazioso e permette una vista mozzafiato e un tramonto spettacolare.
Pentedattilo
Infine, ecco la sorpresa: il paese fantasma di Pentedattilo – famoso già dai tempi del Grand Tour – è uno dei luoghi più belli del Mediterraneo.
Passeggiando lungo le vie del borgo ormai abbandonato si è avvolti da un’atmosfera rurale ed incontaminata. Location perfetta per trascorrere una giornata tra storia, mito e natura!