Cosa comprano i giovani universitari? Ecco una classifica degli acquisti più fatti

Cosa comprano i giovani universitari? Lo staff dell’Università Niccolò Cusano a Reggio Calabri lo ha chiesto ad un campione di 100 ragazzi e ragazze iscritti ai corsi online; è emersa una predilezione per viaggi ed attività culturali, fuori classifica la tecnologia.
spendere il denaro durante l'università
Questo dato non deve stupire e probabilmente la motivazione è semplice: spendere in utilities tecnologiche è sì necessario (soprattutto se queste servono ai fini dello studio) ma diventa superfluo se già si possiede un buon pc ed uno smartphone di ultima generazione.

Così, gli acquisti tecnologici diventano più rari e avvengono solo in caso di necessità; per le spese abituali, i giovani preferiscono spendere i soldi nel periodo universitario per qualcosa che possa ampliare i propri orizzonti culturali.

Ma quindi, in cosa spendere il denaro durante l’università? Ecco la top five degli acquisti per universitari:

Viaggi

Il secondo posto tra le spese universitarie è rappresentato dai viaggi. Che siano destinazioni esotiche o brevi weekend in Italia, le vacanze sono estremamente amate dai ragazzi ventenni iscritti ai corsi di Unicusano.

Dopotutto, una meritata vacanza dopo le fatiche dello studio è meritata da tutti gli universitari! E i servizi online per l’organizzazione e la prenotazione delle vacanze garantiscono l’accesso alla prenotazione facile e sicura per tutti i giovani con un istinto innato 2.0.

Tra le mete preferite dagli universitari troviamo in primis le capitali europee: Londra, Madrid, Parigi e Budapest per poi arrivare alle località dove mare e divertimento si coniugano alla perfezione (come Ibiza, Mykonos, Formentera). Non disdegnati, come accennavamo in precedenza, anche i fine settimana alla scoperta del Bel Paese: primo posto per la Toscana seguita da Roma e dalle isole.

Libri

Ed ecco che in questa speciale classifica relativa a cosa acquistano gli universitari entra la cultura alla faccia di chi dà per morta l’editoria contemporanea. I ragazzi intervistati dallo staff dell’Università Niccolò Cusano a Reggio Calabria affermano di acquistare circa 20 libri all’anno e comunque non meno di cinque.

Tra i libri preferiti spiccano le ultime uscite di autori contemporanei: le ragazze amano Simona Sparaco, i ragazzi preferiscono Stefano Benni… ma tutti preferiscono acquistare in e-book.

Già, perché il dato interessante è il fatto che l’87% di coloro che amano investire il proprio denaro per acquistare libri lo fa con titoli disponibili in formato elettronico.

La diffusione di dispositivi e-reader unitamente alla loro praticità nell’essere trasportati e al minor costo dei titoli rende gli e-book estremamente amati dai ragazzi tra i 20 e i 25 anni.

Cinema e teatro

La cultura torna prepotente sul gradino più basso del podio con l’acquisto da parte degli universitari di biglietti per cinema e teatro. Ovviamente in questo caso la spesa è spesso irrisoria ma i giovani non hanno intenzione di rinunciarvi tanto che tendono a stanziare apposta per questo dei soldi extra.

Reggio Calabria, come tante altre città italiane, offre una valida stagione teatrale corredata dalla presenza di spettacoli “off”. Per il cinema, invece, spazio a più film possibile per arricchire la propria cultura cinematografica!

Concerti

In quarta posizione si piazza l’acquisto da parte degli universitari tra i 20 e i 25 anni di biglietti per concerti. Per andare alla scoperta del proprio cantante preferito i ragazzi ammettono di spendere parecchi soldi – anche perché spesso devono abbinare al biglietto anche la prenotazione del viaggio per raggiungere la destinazione del concerto.

I preferiti? Al primo posto le band straniere da una data “shot” in Italia, seguiti dai cantautori. Nel 2017 i preferiti sono stati i Coldplay a Milano e Vasco Rossi a Modena; spettacoli per i quali è stato necessario improntare con anticipo parecchi soldi ma per i quali è valso sicuramente la pena!

Oggetti vintage e da collezione

Infine, in questa speciale classifica entra l’oggettistica da collezione. Infatti una percentuale dei ragazzi intervistati ha affermato di spendere il denaro durante l’università per acquistare oggetti nei mercatini vintage.

Oggetti di vario genere: si va dai capi d’abbigliamento agli accessori, dalle antiche stampe ai vinili. Una testimonianza di quanto i giovani, seppur proiettati verso un futuro che va sempre più veloce, amano essere ancora radicati al passato così da non perdere le proprie radici e capire l’importanza dell’innovazione.

E voi, cosa amate acquistare? In cosa avete deciso di spendere i vostri soldi? Ditecelo nei commenti!

 


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