Studiare psicologia è la scelta giusta per me? Ecco come scoprirlo
È da tempo che ti arrovelli, cammini avanti e indietro e ti chiedi: studiare psicologia è la scelta giusta per me? È una bella domanda, è sempre meglio arrivare alle scelte cruciali della vita avendo ponderato bene, avendo riflettuto. Ma certo, non è il caso di ossessionarsi con i dubbi. I pro e i contro ci sono in tutte le direzioni che la vita può prendere. E allora siamo qui per darti una mano a scioglierli, per farti comprendere come diventare psicologo affrontando il percorso con la giusta consapevolezza, argomentando le ragioni che possono influenzare positivamente o negativamente su questa scelta. Entriamo nel dettaglio.
Studiare psicologia è la scelta giusta per me?
La fatidica domanda. Consolati, non sei l’unico a farsela, è tipica e ricorrente in tutti gli studenti di tutti i corsi di laurea e le facoltà di Reggio Calabria. Non vogliamo rubare spazio per scrivere un elogio della disciplina, se stai già valutando o meno un’iscrizione ad un corso di laurea in psicologia è perché riconosci che si tratta di una materia formativa non solo dal punto di vista scientifico ma anche dal punto di vista umana. La professione dello psicologo è stimolante, creativa, piena di occasioni di confronto e di crescita. Ma d’altro canto sai che non ci sono soltanto lati positivi, come in tutte le cose della vita. Studiare psicologia per diventare psicologo professionista è lungo e impegnativo, e una volta conseguito il titolo non è facile trovare lavoro nell’immediato, a causa della concorrenza pressante nel settore. Forse sono proprio le ragioni legate all’inserimento professionale a poter orientare meglio la tua scelta. Ma prima parliamo anche di quelle di natura più teorica, perché prima della “pratica” ti aspettano giustamente anni di studio.
Indeciso su studiare psicologia?
Hai di fronte il piano di studi e ti stai seriamente chiedendo se ti sta bene o meno studiare tutta quella roba, quale sarà il tuo reale livello di interesse. Da una parte possiamo risponderti che non puoi saperlo con certezza, fino a quando non lo sperimenti. Dall’altra puoi farti già un’idea, spulciando qualche libro, visitando le risorse disponibili in rete, oppure chiacchierando e confrontandoti con altri studenti di psicologia che possono raccontarti la loro esperienza.
La materia è variegata. Dalla storia della psicologia, passando alla metodologia della ricerca e alle varie branche sorte nel corso del tempo, tutto ruota intorno agli studi sul funzionamento dei fenomeni propri del meccanismo mentale e affettivo, sia dal punto di vista speculativo che da quello sperimentale. Insomma, si tratta di una disciplina che si colloca a metà strada tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche, quindi questo percorso di studi fa per te se ti piacciono gli approcci non troppo speculativi e soprattutto se sei spinto da una forte curiosità nel conoscere quello che si cela dietro e dentro la nostra mente.
Motivazioni sbagliate per iscriversi a psicologia
Scegliere di studiare psicologia perché si anela a un posto fisso non ci sembra una buona idea. Ci sono sbocchi professionali che garantiscono questo genere di collocazione professionale, ma non costituiscono la percentuale più alta degli occupati in questo settore. Generalmente il professionista in psicologia svolge la libera professione, dunque se non è nelle tue corde l’idea di gestire il tuo lavoro in piena autonomia, con i benefici e gli svantaggi che ne conseguono, allora valuta davvero con massima attenzione se sia il caso di intraprendere una strada che con estrema probabilità sfocia esattamente lì dove non ti senti di andare.
Un’altra motivazione che merita di essere ragionata è quella che spinge alcuni studenti e studentesse ad iscriversi a psicologia per risolvere i propri problemi personali e per comprendersi. Il corso di laurea non è un percorso di psicoterapia, anche se può aiutare ad avere più conoscenze sul funzionamento della mente umana. Iscriversi per questo motivo è davvero ingenuo e controproducente, sarebbe opportuno capire quali sono i tuoi problemi e rendersi conto che l’Università non è il contesto giusto dove risolverli.
La laurea in questa disciplina porta a lavorare a stretto contatto con gli altri ed è meglio che chi ha problemi interni da risolvere (di una certa entità, perché in fondo qualche problema lo abbiamo tutti, ovviamente) non si lanci in questa impresa, perché per poter aiutare gli altri bisogna avere un buon radicamento.
Studiare psicologia è la scelta giusta per te se…
Qui viene il bello. Qui ti aiutiamo a capire se veramente vuoi conseguire questa laurea, se davvero vuoi iscriverti a questa facoltà. Crediamo che il corso di laurea in Psicologia sia adatto a persone con una forte motivazione, che si interessano alla materia per ragioni più legate all’etica e ai valori piuttosto che a calcoli di convenienza materiale e di prestigio. Iscriviti solo e questa grande motivazione ti accompagna.
E la motivazione ti aiuterà non solo ad avanzare bene e con grinta nello studio, ma anche a investire tempo e denaro nella tua formazione dopo la laurea. Perché anche questo devi sapere per valutare e capire se psicologia è la scelta giusta per te. Hai voglia di continuare costantemente ad aggiornarti e a formarti? Se non sei disposto a “perdere altro tempo” nella formazione, be’ ti suggeriamo di guardare da un’altra direzione.
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