Come diventare digital strategist: studi e possibilità

Hai presente com’era il mondo prima di internet? No, ormai non lo ricordiamo più. Eppure c’era un tempo in cui nessuno si chiedeva come diventare digital strategist. Invece, adesso, tutti vogliono diventarlo. Perché? Si tratta di una professione divertente, richiestissima e molto stimolante. Avere a che fare con le tendenze del web, con la comunicazione on line, lavorare per le aziende e aiutarle ad avere una presenza digitale efficace è davvero un percorso interessante. In questa breve guida ti spieghiamo cosa fa il digital strategist e come si raggiunge questa posizione lavorativa.

Lavorare come Digital Strategist: cosa fa?

studiare marketingDigital strategist è un termine molto generico. Anche nel variegato contesto delle professioni digitali se ne sentono di tutti i colori e di tutte le declinazioni: Copywriter, Social media manager, Seo strategist, Digital strategist. Nomi mutuati dalla lingua inglese, ovvero dal contesto angloamericano dove sono nate queste professioni negli ultimi decenni, dando vita a una rivoluzione che non ha soltanto modificato le sorti del mondo del lavoro ma proprio dell’intero pianeta.

Per gestire il flusso di informazioni, la realizzazione dei canali, la produzione di contenuti è stato necessario creare figure professionali dedicate ad ogni singolo aspetto. Quella del digital strategist è una figura che si occupa delle potenzialità del mondo digitale, in senso ampio, finalizzate agli obiettivi di un’azienda, un libero professionista, ma anche singoli servizi oppure associazioni.

Cosa fa il digital strategist? Ascolta le esigenze del soggetto per il quale lavora e studia il settore digitale per fornire gli strumenti – e il piano d’azione per sfruttarli al meglio – utili a ottenere i traguardi prefissati. Mettiamo che un negozio abbia deciso di avviare un’e-commerce. Passare dal negozio fisico alla vendita on line è un’ottima idea, ma per renderla funzionale bisogna fare in modo che i canali e le opportunità offerte da internet vengano sfruttare al meglio.

Il digital strategist, grazie alla sua conoscenza e alla sua esperienza sul campo è in grado di pianificare le mosse migliori per portare risultati concreti e lo fa seguendo una prassi ben organizzata e testata, valutando passo dopo passo e monitorando l’andamento della strategia.

Per aprire un’e-commerce, ad esempio, può essere funzionale aprire i canali social e destinare una somma per le sponsorizzazioni, ma anche creare campagne di e-mail marketing o una strategia di pubblicità sui principali motori di ricerca.

 

Come diventare digital strategist: i corsi di laurea

Per diventare digital strategist bisogna maturare le giuste competenze professionali nel settore della comunicazione digitale. È importante che queste competenze vengano sempre aggiornate, perché il mondo del web corre veloce e i trend si modificano alla velocità della luce.

Ovviamente, come base per lavorare come digital strategist è utilissimo studiare marketing, avere dimestichezza con i metodi di ricerca sociale e mediale, con l’analisi semiotica dei prodotti culturali. Questo solo per parlare dell’aspetto più teorico della professione. Per quanto riguarda il lato “tecnico”, non si può prescindere da uso e conoscenza dei social media, dell’user experience, degli strumenti di analisi e degli algoritmi che governano il settore on line.

Esistono attualmente diversi corsi di laurea finalizzati a fornire la formazione universitaria adeguata a raggiungere questo traguardo professionale. Sia corsi triennali che corsi magistrali. Ad esempio, presso l’Università Niccolò Cusano, anche a Reggio Calabria, è possibile frequentare a distanza un corso magistrale in Comunicazione Digitale.

Tale corso emerge come una delle migliori proposte nel campo, grazie a un’impostazione flessibile ma soprattutto integrata, che tiene in considerazione soprattutto la necessità di un equilibrio stabile e concreto tra teoria e pratica. Difatti, il piano di studi del corso e la volontà dei docenti è quella di far maturare negli studenti le abilità funzionali ad assumere funzioni di elevata responsabilità del campo delle imprese mediali, e dunque capacità di:

  • Ideazione di strategie
  • Produzione di contenuti e materiale
  • Diffusione dei contenuti e monitoraggio
  • Gestione del flusso di comunicazione on line e off line

Il digital strategist lavora spesso in autonomia, ma può essere affiancato da altre figure professionali complementari, svolge una funzione sia organizzativa che gestionale, di tipo creativo e progettuale. Il corso punta a dare skills operative a tutti gli studenti, perché possano inserirsi attivamente nel mercato del lavoro fin da subito.

Sbocchi occupazione dopo la formazione in Comunicazione digitale

Il biennio di formazione sarà focalizzato sulle materie di base, da approfondire e affinare rispetto a quanto appreso durante un corso di laurea triennale precedente, ma soprattutto sulle materie caratterizzanti, che rappresentano il maggiore valore del corso.
Queste materie ruotano intorno alla comunicazione digitale in termini specifici, andando ad analizzare più dettagliatamente tutto ciò che concerne:

  • Pianificazione strategica
  • Content management
  • Ideazione campagne di comunicazione, marketing e pubblicità
  • Social media marketing
  • Analisi dei dati e delle reti di consumo e fruizione

Questa base è quanto di più prezioso per coloro che vogliono intraprendere un lavoro nel campo della comunicazione digitale, ma non solo. Anche gli studenti e le studentesse che desiderano lavorare e trovare una posizione all’interno dell’editoria e del giornalismo possono trarre da questo corso la migliore formazione per quanto riguarda la produzione di contenuti e servizi destinati alle industrie dell’informazione.


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