Tesi in economia aziendale: ecco cosa sapere

State per laurearvi e avete bisogno di idee, suggerimenti e consigli su come scrivere la vostra tesi in economia aziendale? In questo articolo lo staff della Università Niccolò Cusano di Reggio Calabria ha intenzione di fornirvi alcune dritte pratiche su come presentare la propria idea al relatore, come scriverla praticamente e a quali tematiche ispirarsi per far un buon lavoro.
esempio tesi triennale
Iniziamo col dire che il corso di laurea online in economia a Reggio Calabria  è strutturato in modo tale da permettere allo studente l’acquisizione di nuove conoscenze e l’approfondimento di reali competenze nelle aree di riferimento economiche, aziendali, giuridiche e quantitative. In particolare, all’interno del corso di studi, sono approfondite le metodologie di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche aziendali.

Con una formazione del genere i giovani laureati sono proiettati verso il mondo del lavoro nel quale possono imporsi con competenza e grazie agli studi aggiornati. Inoltre, la possibilità doi fruire delle lezioni in modalità e-learning (collegandosi alla piattaforma telematica presente sul sito web della Unicusnao) consente di acquisire parallelamente competenze legate al mondo dell’informatica e della comunicazione.

E non solo: la gestione delle lezioni online permette di acquisire anche maggiore capacità di organizzazione e pianificazione del tempo.

Comunque, dopo il percorso di studi di tre anni si arriva di fronte al primo grande scoglio: la tesi triennale. E di seguito, l’ultimo e decisivo impegno sarà quello della redazione della tesi di laurea magistrale in economia.

Per aiutare gli studenti arrivati al momento della tesi di laurea, abbiamo deciso di fornire una guida relativa agli step da seguire: dalla richiesta al relatore fino alla preparazione del discorso.

Fare la tesi triennale e magistrale: ecco gli step da seguire

Iniziamo dicendo che la tesi economia è un lavoro assai importante in quanto è il biglietto da visita anche per un futuro lavoro. Sono molti i selezionatori aziendali che – in mancanza di esperienze lavorative pregresse – tendono ad indagare, nel corso del colloquio conoscitivo, i perché riferiti alla scelta dell’argomento della tesi e a come questa è stata portata avanti.

Richiesta al relatore: quando farla

tesi economiaQuando si parla di una tesi in economia aziendale molto spesso si tratta di un’indagine di una case history che richiede tempo e competenze. Inoltre non ci sarà solo da studiare manuali ma anche da effettuare interviste e rilevamenti. Per questo, se si tratta di tesi sperimentale, è sempre meglio partire almeno un anno prima della  data desiderata per la proclamazione portando la richiesta al docente. Invece, in caso di tesi compilativa va bene anche un periodo di otto o dieci mesi, a seconda della difficoltà a reperire il materiale.

Un tempo così vasto è fondamentale per accordarsi bene con il relatore, procedere ad una scaletta e – eventualmente – gestire anche imprevisti. Ovviamente non si dovrà togliere tempo allo studio e agli ultimi esami: ecco perché conviene partire per tempo!

Scaletta: la base di un lavoro ben fatto

La struttura della scaletta è basilare per capire quale sarà l’evolversi della tesi di laurea, facilitandone anche la scrittura. La scaletta dovrà essere concordata con il relatore in seguito alla scelta dell’argomento e ogni eventuale modifica dovrà sempre essere comunicata e vagliata insieme.

È possibile anche presentarsi al docente con una scaletta già fatta (se si ha un argomento che si vuole assolutamente portare avanti) ma si dovrà sempre mantenere la mente aperta ad eventuali cambiamenti e ridimensionamenti.

Una scaletta di esempio tesi triennale può essere la seguente:

  • Introduzione
  • Analisi dei dati in possesso
  • Obbiettivo della ricerca;
  • Metodologia di indagine adottata;
  • Fasi dello sviluppo della ricerca;
  • Analisi dei risultati
  • Conclusione

Fonti e bibliografia: da non dimenticare

Quando si svolge un lavoro di tesi è sempre opportuno citare fonti di ricerche da cui si è presa ispirazione, che hanno portato a risultati da cui si è partiti nell’elaborato e che si cercano di contestare. Tutti i testi consultati a tal proposito dovranno essere riportati in bibliografia (anche i siti web consultati o gli articoli di giornale o le relazioni esaminate).

Poi, il testo può essere arricchito da citazioni autorevoli delle quali è fondamentale non appropriarsi: ogni citazione nel testo deve essere corredata da una nota a pié pagina dove è riportato nome dell’autore, testo e pagina da cui è tratta.

Presentare un lavoro di tesi dove sia dato alle fonti ampio spazio è sintomo di un grande lavoro e di una forte spinta all’analisi. Dunque, non un lavoro fondato su “sensazioni” personali ma su dati effettivi, ricerche e studi consolidati.

Argomento della tesi in economia: ecco alcuni titoli a cui ispirarsi

Molti studenti, comunque, tendono a volersi presentare di fronte al relatore scelto già con alcune proposte di titolo e di scaletta. Ma come fare per decidere di trattare un argomento piuttosto che un altro? Per aiutare i giovani laureandi nella scelta, lo staff della Unicusano di Reggio Calabria vuole fornire alcuni titoli interessanti di tesi già redatte in passato – così che possano essere d’ispirazione per futuri laureati.

Si tratta di varie tipologie di tesi, alcune più sperimentali altre maggiormente compilative. Ma vediamoli insieme…

Alcuni titoli sono ispirati a case history di ambito economico in riferimento ad aziende del territorio (regionale o nazionale). La voglia di indagare casi “vicini” è molto forte tra i giovani che si stanno laureando in economia alla Università online a Reggio Calabria e per questo vogliamo fornire proposte di titoli in questo senso:

  • L’evoluzione del Gruppo Fiat dal 2000 al 2016: dalla crisi alla fusione con Chrysler
  • L’evoluzione della Responsabilità Sociale verso il Valore Condiviso: il caso Telecom
  • Formazione dei cartelli e strumenti di tutela della concorrenza. Il caso Novartis Roche
  • Travel 2.0: Di che cosa parlano gli utenti in rete? La Web Reputation ed il caso TripAdvisor
  • Il ruolo delle Centrali Uniche di Committenza nel Settore degli Appalti Pubblici
  • Qualità e strategie di internazionalizzazione delle PMI italiane: i risultati di un’indagine empirica sul settore arredo
  • La Cultura Organizzativa di Toyota: il caso MG Motors
  • Le crisi bancarie in Italia – Il caso Monte dei Paschi di Siena
  • Il comportamento del consumatore nel comparto cheap fashion. Il caso Zara

Per interessi ancora più ravvicinati (dunque, riferito alla regione Calabria) ecco alcune segnalazioni:

  • La contrattazione collettiva in agricoltura e il fenomeno del caporalato
  • Il sostegno allo sviluppo economico della Calabria dall’intervento straordinario alla progettazione integrata
  • Il marketing territoriale per una riqualificazione dell’industria turistica. Il caso Regione Calabria
  • L’incidenza dei contesti territoriali sui differenziali occupazionali: il caso della Calabria
  • Le prospettive di sviluppo dell’agricoltura biologica in Calabria

Poi, esistono tesi più connesse all’ambito economico e finanziario, sempre in riferimento alle aziende italiane o alle multinazionali (con risalto – nell’ultimo periodo – anche alle start-up). Ecco alcuni titoli:

  • Problematiche sottese all’individuazione di variabili nel controllo economico-finanziario dello sviluppo aziendale
  • Il razionamento del credito in Italia durante la crisi finanziaria
  • L’ambiente nelle strategie aziendali: gli effetti del Financial Fair Play
  • Struttura e modelli della corporate governance nelle società quotate: il ruolo degli amministratori indipendenti
  • Le start-up e gli incubatori di impresa: due modelli per favorire l’imprenditorialità

Avete trovato utili i nostri consigli? Non dimenticate che il vostro tutor universitario è una figura chiave al momento della scrittura della tesi e della scelta dell’argomento.


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