Cucina tipica calabrese: i piatti da provare in città
Hai deciso di restare a studiare a Reggio Calabria? Fai parte della percentuale in continua crescita di giovani intenzionati a valorizzare il proprio territorio, essendo fautori di una crescita economica, culturale e sociale della zona.
Ma come fare per raggiungere questo scopo? Certamente contribuire all’economia non lasciando la Calabria alla volta delle città universitarie del centro e nord Italia è già un passo fondamentale; ma c’è dell’altro che i giovani possono fare ed è proprio questo che lo staff di Unicusano vuole sottolineare in questo articolo.
Valorizzare e accentuare la crescita del territorio è un meccanismo complesso che – per via dei tanti anni di abbandono della Calabria da parte dei giovani – ha difficoltà a ripartire in pieno. Ma le possibilità ci sono e vanno trovate proprio a partire dalle tipicità, dall’arte e dalla cultura.
E se c’è qualcosa che mette d’accordo tutti e ha il potere di richiamare turisti da tutt’Italia è proprio la cucina calabrese! Ed è proprio delle tipicità del luogo e del loro potere intrinseco del far ripartire l’economia che questo articolo tratterà.
La cucina tipica calabrese, infatti, vanta una tradizione antichissima di pietanze che risultano insuperabili per tutti i palati. Ma cosa c’entra questo con l’economia e lo sviluppo del territorio? I giovani universitari iscritti ai corsi online dell’Università Niccolò Cusano di Reggio Calabria lo hanno capito: attraverso la buona cucina, organizzando tour enogastronomici in città e nei dintorni, è possibile riattivare il commercio favorendo l’esportazione anche per le piccole e medie imprese agroalimentari del territorio.
Tour enogastronomici a Reggio Calabria: ecco dove andare e cosa mangiare
La volontà di costruire un vero e proprio percorso di gusto che attraversi la Calabria, parte dal centro del suo capoluogo: vediamo, dunque, dove mangiare a Reggio Calabria e – soprattutto – cosa assaggiare prima di spostarsi nel resto della regione.
Iniziamo il nostro excursus tra i piatti tipici calabresi dal ristorante Le Vie del Gusto dove è possibile assaggiare buona cucina del territorio a km zero. Questo locale rappresenta un viaggio nel tempo e nelle emozioni che parte dalle ricette della nonna, regalando sensazioni che sembravano perse per sempre. Non c’è un vero e proprio menù ma solo proposte del giorno.
Per assaporare del buon pesce, cucinato alla maniera calabra, è una soluzione geniale quella di recarsi presso la Degusteria Scarlata dove è possibile gustare del buon pesce, cucinato in maniera eccezionale dallo chef in un ambiente raffinato. Alla stessa stregua è da frequentare anche il Fish Club.
Dunque: pasta, carne e pesce… ma quali sono i piatti da non farsi scappare nel corso di un pranzo o una cena presso i ristoranti della città?
Prelibatezze calabresi: ecco cosa assaggiare
Tra i priimi piatti calabresi, fanno la parte delle regine le paste fatte in casa come gli gnocchetti, gli strozzapreti, i strangugghi o fileja (a seconda della zona). Le paste vengono insaporite con sughi dal sapore incisivpo, preparati con prodotti tipici.
Tra i piatti tipici assolutamente da non perdere, vi consigliamo di assaporare la parmigiana, preparata con melanzane fritte, prosciutto, mozzarella e salsa. La parmigiana di melanzana, quella classica, si propone come un piatto versatile, che può fungere da piatto unico oppure da contorno.
I contorni da non perdere, oltre la già citata parmigiana, sono le purpetti (polpette preparate con la carne di maiale, formaggi e peperoncino oppure a base di verdura, come le polpette di melanzane o peperoni) oppure le frittelle di zucchine. Tra i secondi piatti, poi, segnaliamo il morzeddhu (tipico della zona di Catanzaro), preparato con la trippa del vitello bollito e cotto nel concentrato di pomodoro e peperoncino piccante oppure le melanzane ripiene di capperi, olive e acciughe.
Infine una panoramica dei dolci tipici: da non perdere i biscottini preparati con frutta secca, come fichi o uva passa, noci, mandorle e buccia di arancia. Altrettanto squisito il torrone, anche se il più rinomato è quello di Bagnara Calabra e Gioiosa Jonica, preparato con zucchero, mandorle tostate, miele locale, spezie e oli essenziali.
Menzione a parte è doverosa ai vini della regione: tra i rossi è da segnalare il buonissimo Cirò DOP (rinomato per le sue caratteristiche di freschezza, mineralità e sapidità), tra i bianchi, invece sono da ricordare il Greco Bianco, il Montonico e la Guarnaccia.
Avete trovato utili i nostri consigli? Siete pronti ad un tour alla scoperta dei piatti più buoni della tradizione calabra? Non ci resta che augurarvi bon appetito!