Come lavorare in un laboratorio biomedico
Sei interessato a capire come lavorare in un laboratorio biomedico? In questo articolo lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Reggio Calabria mira a fornire delle specifiche sul corso di laurea in ingegneria curriculum biomedico e in riferimento a cosa consiste il lavoro di ingegnere biomedico (e relativi sbocchi occupazionali).
Lavorare come ingegnere biomedico è possibile da definire come quel ramo dell’ingegneria che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie della materia al fine di comprendere, formalizzare e risolvere problemi di interesse medico-biologico.
Scegliere di specializzarsi in ingegneria biomedica, rappresenta un modo per avvicinarsi all’ambito puro della ricerca e della progettazione, intese come insieme delle diverse modalità per alleviare le sofferenze dei malati attraverso macchinari di matrice ingegneristica.
Oltre alla comprensione del funzionamento e alla progettazione di apparecchiature bio-ingegneristiche, un laureato in questa materia dovrà anche essere in grado di saper gestire i processi di manutenzione di tali apparecchiature – possibili anche in relazione alla conoscenza dei fondamenti dell’anatomia umana (se si parla di protesi).
Sbocchi lavorativi per un ingegnere biomedico
Ma quali sono le reali prospettive occupazionali per un ingegnere biomedico? Restando in Italia – dove il settore ancora non è al pieno sviluppo – spesso un laureato in ingegneria biomedica si trova svolgere lavori da gestionali oppure a lavorare nel campo della consulenza.
Ma non solo: anche nel nostro pese sarà possibile collaborare con industrie del settore o con aziende sanitarie o professionisti che lavorano allo sviluppo di applicazioni diagnostiche e terapeutiche per la riabilitazione.
Ad esempio, alcuni dei settori occupazionali, sono i seguenti:
- industrie del settore biomedico e farmaceutico che producano o forniscano sistemi e materiali per le diagnosi, le cura e la riabilitazione;
- aziende ospedaliere pubbliche o private;
- società di servizi per la tele-medicina e la gestione di apparecchiature e impianti medicali;
- laboratori clinici;
- industrie che producono tecnologie simbiotiche uomo-macchina e sistemi neuro-artificiali;
- centri di ricerca per la robotica avanzata per la progettazione di sistemi neuromorfi o biomimetici.
La possibilità di lavorare all’estero c’è ed è concreta; i paesi che maggiormente sono alla ricerca di professionisti del settore biomedico sono la Svizzera e la Germania ed è proprio là che molti laureati Unicusano cercano di ampliare la propria conoscenza del settore affrontando oltre confine un periodo lavorativo che facilmente amplierà il curriculum, favorendo un successivo inserimento in Italia ad alti livelli.
Studiare online
Il corso di laurea online in ingegneria biomedica a Reggio Calabria messo a disposizione in modalità telematica dalla università Niccolò Cusano è un corso della durata di tre anni afferente alla facoltà di ingegneria industriale e rappresenta il modo migliore per iniziare a formarsi come ingegnere specializzato in biomedica, se ciò che si vuole è intraprendere una carriera nel settore.
Durante il triennio di formazione, lo studente è indotto ad impadronirsi degli strumenti propri dell’Ingegneria riguardo alla descrizione quantitativa dei problemi fisici e alla loro riconduzione a problemi risolvibili. In particolare si fa riferimento ad un tipo di approccio inerente ai sistemi biologici e fisiologici e ai dispositivi artificiali con essi interfacciati, sottolineando le potenzialità dell’approccio alla conoscenza e comprensione tipico dell’ingegneria.
Una forma mentis, dunque, che verrà strutturata attraverso materie di studio che rappresentano i fondamenti dell’ingegneria e altre più specifiche riferite alla bioingegneria. Tra queste ultime, ricordiamo: Macchine e impianti ospedalieri, Modellazione e simulazione biomeccanica, Biomateriali e ingegneria tessutale e Fondamenti di automatica.
In conclusione, nel triennio di ingegneria bio-medica lo studente imparerà a: descrivere le caratteristiche di dati e segnali biomedici ai fini di una loro acquisizione e trattamento; scegliere e dimensionare i dispositivi atti alla acquisizione di dati e segnali biomedici; definire e valutare le caratteristiche dei materiali biocompatibili o biomimetici da utilizzarsi in dispositivi a contatto con i tessuti o impiantati e in protesi; valutare le caratteristiche meccaniche di tessuti e protesi.
Infine, è opportuno precisare che questo – come tutti i corsi di Unicusano a Reggio Calabria – è un percorso formativo che può essere affrontato in modalità e-learning, cioè studiando da casa grazie alla piattaforma telematica messa a disposizione sul sito web di Unicusano. La verifica della conoscenza e capacità di comprensione avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d’esame scritte o orali che si concludono con l’assegnazione di un voto.
Volete avere altre delucidazioni in riferimento al corso di laurea triennale in ingegneria biomedica messo a disposizione a Reggio Calabria dalla Università online Niccolò Cusano? È possibile contattare lo staff dell’Università al numero 800 98 73 73.